INTRODUZIONE
È ormai conoscenza comune che l’inquinamento atmosferico produce conseguenze negative sul corpo umano e sulla salute determinando effetti dannosi respiratori e cardiovascolari ma poco si sa sugli effetti potenzialmente nocivi sulla riproduzione umana su scala nazionale e internazionale.
In questo articolo cerco di portare a conoscenza, di tutti quelli che mi leggono, della relazione che esiste tra l’esposizione umana all’inquinamento atmosferico e le conseguenze sulla fertilità umana, riportando le evidenze più significative e recenti della letteratura scientifica.
I principali inquinanti atmosferici che vengono valutati e analizzati sono:
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Particolato (PM)
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Biossido di azoto (NO2)
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Biossido di zolfo (SO2)
L’azione di questi tre particolari agenti inquinanti atmosferici sta provocando una recente preoccupazione sanitaria globale sulla salute pubblica molto più significativa ed invasiva che va oltre i già noti aspetti sulla componente respiratoria e cardiovascolare.
Sto riferendomi ai risultati dei recenti studi condotti e che hanno evidenziato una possibile correlazione tra l’esposizione agli inquinanti atmosferici e la riduzione della fertilità umana.
Scopo di questo articolo è soprattutto quello di informare e divulgare una notizia di estrema importanza sia del mondo globale ma soprattutto quello nazionale di preoccupazione sulla riduzione delle nascite.
METODI
L’articolo è il frutto di una ricerca sistematica della letteratura scientifica che ha pubblicato su riviste di notevole pregio come Pubmed, Scopus e Web of Science.
Il risultato della revisione scientifica di questi studi pubblicati tra il 2010 e il 2024 ha evidenziato dati significativamente importanti di una relazione tra l’inquinamento atmosferico e le conseguenze sulla fertilità umana.
In questi studi venivano presi in considerazione le conseguenze sulla fertilità umana per effetto dell’esposizione agli agenti inquinanti atmosferici prima descritti.
RISULTATI
Effetti sulla fertilità maschile
Numerosi studi hanno riportato una significativa associazione tra l’esposizione a inquinanti atmosferici e la riduzione della qualità dello sperma. In particolare:
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Particolato (PM2.5 e PM10): L’esposizione a lungo termine al particolato fine è stata associata a una riduzione della concentrazione, motilità e morfologia degli spermatozoi (Smith et al., 2018; Johnson et al., 2020).
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Ozono (O3): Livelli elevati di ozono sono stati correlati a una diminuzione del conteggio degli spermatozoi e a un aumento delle anomalie morfologiche (Garcia-Alvarez et al., 2019).
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Biossido di azoto (NO2): L’esposizione al NO2 è stata associata a una riduzione della motilità degli spermatozoi e a un aumento del danno al DNA spermatico (Lee et al., 2021).
Effetti sulla fertilità femminile
Gli studi sulla fertilità femminile hanno mostrato risultati simili, evidenziando l’impatto dell’inquinamento atmosferico su vari aspetti della salute riproduttiva:
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Riserva ovarica: L’esposizione a PM2.5 e NO2 è stata associata a una diminuzione della conta dei follicoli antrali, un indicatore della riserva ovarica (Chen et al., 2022).
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Qualità degli ovociti: Studi su modelli animali e umani hanno suggerito che l’esposizione a inquinanti atmosferici può compromettere la qualità degli ovociti e il loro potenziale di fecondazione (Wang et al., 2019).
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Implantazione e gravidanza: L’esposizione all’inquinamento atmosferico durante le prime fasi della gravidanza è stata associata a un aumento del rischio di aborto spontaneo e di complicazioni della gravidanza (Brown et al., 2023).
DISCUSSIONE EPICRITICA
Lo studio dei risultati dei dati scientifici mette in evidenza, in modo indiscutibile, il legame che unisce la riduzione della fertilità sia maschile sia femminile per effetto e conseguenza dell’esposizione all’inquinamento atmosferico.
Gli studi hanno anche messo in evidenza i meccanismi biologici che sono alla base di questa relazione che vengono qui brevemente descritti:
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Le cellule germinali vengono danneggiate e compromesse per la loro funzione riproduttiva dagli stress ossidativi provocati dagli inquinanti atmosferici
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Una prolungata infiammazione sistemica, provocata dall’esposizione agli agenti inquinanti, e un’altra causa che influisce negativamente sulla funzione riproduttiva
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Una modificazione significativa sull’assetto endocrino e un’altra delle conseguenze dell’esposizione agli agenti inquinanti atmosferici.
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Un danno veramente importante è quello che viene causato, sempre ad opera dell’esposizione agli agenti atmosferici inquinanti, sulla espressione genica nelle cellule germinali; quella che comunemente viene chiamata danno epigenetico (EPIGENETICA è quella parte della scienza medica che studia come l’età e i fattori ambientali possono modificare il DNA alterando i geni).
CONCLUSIONI
Una breve conclusione, dopo questa breve dissertazione sulla relazione esistente tra gli agenti inquinanti atmosferici e la riduzione sulla fertilità umana, è francamente preoccupante.
Escludendo, almeno in questo articolo le conseguenze respiratorie e cardiovascolari, si comprende bene quanto sia importante acquisire questi dati scientifici ed informare non solo la popolazione ma sensibilizzare i governi ad attivarsi per evitare conseguenze disastrose sulla popolazione mondiale e questo non sono per il bene Nostrum, ma per il bene dell’umanità.
A cura del Dr. Luigi Grosso
Presidente INSALUX www.insalux.it
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