Sono disperatamente afflitto e sconcertato per quello che sta succedendo nella striscia di Gaza.
Vorrei rivolgere il mio disappunto – che disturba profondamente la mia coscienza – di fronte alla inefficienza degli Stati Generali e delle Nazioni Unite!!!
La mia impressione è che ci troviamo di fronte a personaggi politici colpevoli di un’inefficienza insostenibile di fronte all’orrore della guerra tra Israele e la Striscia di Gaza (per non parlare di quella tra Ucraina e Russia).
Non oso pensare ad una “connivenza interessata” per questo conflitto (noto l’ambiguità degli Stati Uniti d’America con Biden che da una parte ostenta rifiuto alle azioni di guerra di Israele e dall’altra mantiene un filo ombelicale!).
Le immagini di distruzione, le voci di bambini terrorizzati e il dolore di intere famiglie costrette a vivere sotto il costante terrore dei bombardamenti sono un *GRIDO CHE NON PUO’ E NON DEVE ESSERE IGNORATO*.
L’incapacità delle Nazioni Unite (ma anche dell’Unione Europea) di intervenire con decisione e tempestività è un TRADIMENTO dei principi fondamentali di giustizia e umanità.
Solo la coscienza umana del popolo (vedi gli studenti di Milano, vedi le proteste per strada dei comuni cittadini) sono un GRIDO ACCORATO di intervenire per porre fine a quanto sta succedendo (certo non si può dimenticare il 7 ottobre ma la risposta è di gran lunga peggiore del male subito).
Ogni giorno che passa senza un’azione concreta non è solo un fallimento diplomatico, ma una complicità silenziosa nella sofferenza di innocenti.
Tutto il mondo civile guarda con sgomento mentre le ISTITUZIONI che dovrebbero rappresentare la SPERANZA e la PACE si mostrano impotenti e, ancor peggio, INDIFFERENTI !!!!!!.
Non ci sono scuse accettabili per questo immobilismo.
TUTTI dico proprio TUTTE LE NAZIONI hanno il dovere morale di agire, di usare ogni mezzo a loro disposizione per fermare la violenza e promuovere una soluzione pacifica e duratura.
Continuare a CHIUDERE GLI OCCHI di fronte a questa tragedia equivale a tradire la fiducia di milioni di persone che credono nella possibilità di un mondo più giusto e sicuro.
È arrivato il momento in cui tutti noi (popolo di tutto il mondo civile) prendiamo ilcoraggio e la determinazione necessari per manifestare e prendere una posizione netta contro la guerra e promuovere la PACE.
Solo così possimao dare un forte segnale di SPERANZA.
(L’immagine è presa dal sito www.farodiroma.it nell’articolo di Irina Smirnova … grazie)
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