CARATTERISTICHE E IDENTIFICAZIONE
ll Ragno Violino è un piccolo animale fa parte della famiglia Loxosceles Rufescens, comunemente detto “ragno violino europeo”.
È di dimensioni abbastanza piccole (massimo 8-9 mm di corpo e 4-5 cm con le zampe sottili e lunghe), si presenta di colore marrone chiaro oppure giallastro, con addome uniforme e una caratteristica macchia scura a forma di violino presente sul cefalotorace (la parte anteriore del corpo), con il “manico” del violino che punta verso l’addome che può vagamente ricordare la forma di un violino, da cui il nome. La femmina ha una dimensione più grande rispetto al mschio e può raggingere fino a 10-13 mm e zampe più corte. Un’altra caratteristica distintiva è la disposizione degli occhi: a differenza di molti altri ragni che hanno otto occhi disposti in file, il ragno violino ne ha sei, disposti in tre coppie.
Il suo morso contiene un veleno necrotico.
l ragno violino è solo un parente di alcuni ragni (come Loxosceles reclusa e Loxosceles laeta) presenti nel Nord America con veleno pericoloso, gli altri sono la vedova nera e il ragno violino cileno
Ha zampe allungate, sottili, e disposte appiattite lateralmente, che gli permettono di nascondersi in anfratti angusti e piccolissime fessure.
I ragni violino costruiscono ragnatele asimmetriche (irregolari) che spesso includono un riparo costituito da fili disordinati. Si nascondono nelle loro ragnatele disordinate e lasciano queste tane di notte per cacciare. Di solito sono i maschi a cacciare rispetto alle femmine, che tendono a rimanere più vicine alle loro ragnatele.
il ragno violino è raramente aggressivo e i morsi della specie sono rari.
HABITAT E DIFFUSIONE
Questo ragno originario e tipico dei paesi della fascia mediterranea presente da moltissimi anni in Italia e salito alla ribalta dei media nelle ultime settimane di agosto 2024 – per creare allarmismo inutile e fare molti click – dopo che gli stessi hanno riportato la morte di un giovane di 23 anni della provincia di Lecce, morto per schock settico (è una sepsi che provoca un pericoloso calo della pressione arteriosa influendo sulla funzione degli organi interni, come i polmoni, i reni, il cuore e il cervello, che non ricevono più quantità insufficienti di sangue, con conseguente disfunzione e morte). Un altro caso di un giovane carbiniere di 53 anni di Palermo accaduto circa 4-5 settimane prima a luglio.
Il suo ambiente naturale è quello del mediterraneo dove il clima è caldo e asciutto. Di solito vive negli anfratti delle pietre ma si adatta bene anche nelle case che gli offrono un clima altrettanto caldo e asciutto.
Non c’è una regione specifica essendo presente in tutta Italia ma alcune ricerche lo hanno identificato spesso nella regione del Lazio.
E’ un animale che tende a nascondersi, difatti rimane rintanato durante la giornata per mostrarsi durante le ore notturne.
In natura, si trova spesso:
- Sotto le rocce
- Sui tronchi d’albero
- Campagna e giardini (più raramente)
- Anfratti bui.
In casa lo si può vedere nascosto:
- Dietro i battiscopa e dietro gli infissi
- Dietro scatoli di cartone
- All’interno di guanti e calzature
- Nei mobili e nei ripostigli
- Negli sacantinati e nei bagni
- Nei tessuti e nella biancheria
COMPORTAMENTO E PERICOLOSITA’
Quando il ragno violino si manifesta lo fa solo durante le ore più tranquille e buie; comunque sempre nei dintorni del suo riparo. Perquesto motivo la sua presenza passa molto spesso inosservata e le osservazioni risultano casuali.
IN generale non è un ragno aggressivo poiché essendo schivo e solitario aggredisce solo se è disturbato e/o attaccato.
La pericolosità è modesta poiché finora, in Italia, è stato registrato solo una caso di decesso avvenuto nel 2015 in calabria che, apparentemente collegato al morso del ragno violino, in realtà la vittima, versava infatti in condizioni di salute già precarie, come è stato appurato in un secondo momento.
Un altro caso mortale è stato segnalato nel 2017 a Cagliari, ma anche il quel caso si è scoperto in un secondo momento che la vittima era affetta da altre patologie e non ci sarebbe un collegamento diretto tra il morso del ragno e la morte dell’uomo.
Tra tutte le specie di ragno presenti in Italia quella del morso di ragno violino è in grado di creare problemi di una certa imporatanza per la salute. Solo un altro ragno è altrettanto compromettente la slaute dell’uomo: la Malmignatta (Latrodectus Tredecimguttatus) detta anche “vedova nera”.
CHE SUCCEDE IN CASO DI MORSO
Il morso del ragno violino non è assolutamente mortale. Solitamente è indolore e non pruduce complicazioni di una certa importanza.
Solo in una piccola minoranza dei casi, il morso può essre causa di complicazioni soprattutto in persone già debilitate o particolarmente sensibili alla tossina inoculata.
Il suo veleno, infatti, ha un’azione citotossica e agisce disgregando i tessuti intorno alla zona colpita.
Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione. La loro azione provoca infatti la liquefazione dei tessuti.
SINTOMATOLOGIA
Inizialmente è asintomatico, indolore e l’area interessata non presenta alterazioni se non la presenza di due piccolissimi fori sulla pelle molto ravvicinati (tipi del morso)
. Nelle ore successive al morso di ragno compare:
- lesione arrossata con prurito
- sensazione di bruciore localizzata e formicolii
- formazione di un piccolo brufolo o pustola durante le successive 6-12 ore.
- Febbre solo in casi gravi
Lesione iniziale con pustola
Nelle successive ore e giorni, il tessuto circostante inizia a scurirsi e ad assumere un aspetto necrotico.
La necrosi della cute (morte cellulare) viene chiamata loxoscelismo ed è principalmente dovuta all’azione della sfingomielinasi D, un enzima emolizzante e necrotizzante.
Lesione avanzata con necrosi della cute
Entro 10-15 giorni circa dal morso, il danno necrotico può estendersi e creare una sorta di piaga ulcerata e infossata di alcuni cm di diametro.
In rari casi si verificano complicazioni sistemiche come danni al fegato, ai reni e al sistema muscolare ed emorragie.
Il veleno del ragno violino non è mortale e le persone raramente muoiono a causa di esso.
CHE FARE IN CASO DI MORSO DEL RAGNO VIOLINO?
Non abbandonrsi al panico! Come già confermato dal CVN (Centro Veleni Nazionale) è sufficiente lavare abbondantemente con acqua e sapone la zona del morso e disinfettare con i comuni disinfettanti in uso. Non è necessario recarsi subito in ospedale.
Ricordiamo che quando ci accorgiamo della presenza del ragno dopo il morso, è utile:
- catturare l’animale e, anche se ucciso, conservarlo ugualmente se il ragno risulta malamente danneggiato perché può essere di aiuto per la diagnosi poichè al microscopio si evidenzia la presenza di 6 occhi invece di 8, come è tipico per tutti gli altri ragni.
- Una foto può essere d’aiuto, facendo attenzione che la parte anteriore del ragno sia ben visibile e a fuoco.
Con questo non si vuole sottovalutare il morso del ragno ma solo informare della sua reale pericolosità.
Quando si sopsetta il morso del ragno violino è utile anche chiamare il Centro Antiveleni (Il numero potete trovarlo qui https://www.iss.it/sostanze-chimiche-tutela-salute/-/asset_publisher/LDhvJczHbcsw/content/centri-antiveleni-e-intossicazioni-da-sostanze-chimiche ) soprattutto se i sintomi locali nelle ore successive compaiono e si aggravano.
QUALE TRATTAMENTO E’ CONSIGLIATO
Quando la lesione non si risolve spontaneamente ma persiste la sintomatologia generale e le lesioni cutanee è opportuno:
- Medicare la lesione e verificare l’evoluzione
- Utilizzo di farmaci per via topica od orale, allo scopo di ridurre il doloree l’infiammazione (come analgesici, corticosteroidi, generalmente in forma di pomate da applicare localmente
- Utilizzo di farmaci antistaminici per ridurre l’entità delle manifestazioni cutanee di tipo orticarioide che potrebbero comparire.
- Utilizzo di farmaci antibiotici per prevenire o curare eventuali infezioni
QUANDO IL TRATTAMENTO CHIRURGICO
Solo in quei pochi casi che hanno determinato lesioni della cute a causa dell’azione necrotizzante che si è venuta a formare per effetto econseguenza del morso del ragno, è necessario rimuovere l’area necrotica.
L’intervento chirurgico viene valutato accuratamente dallo specialista che decide di operare solo se la lesione necrotica si trovi ad essere completamente delimitata.
La necrosi dl tessuto cutaneo può essere anche piuttosto estesa ed allora in questi casi si rende necessaria una chirurgia plastica ricostruttiva.
PREVENZIONE
Per ridurre il rischio di incontri con il ragno violino, è consigliabile:
- Mantenere la casa pulita e priva di accumuli di oggetti in cui i ragni potrebbero nascondersi.
- Sigillare le crepe nei muri e nei pavimenti.
- Non lasciare vestiti o scarpe a terra.
- Scuotere bene gli indumenti prima di indossarli.
Queste piccole precauzioni sono semplici ma efficaci.
In sintesi, il ragno violino è un inquilino silenzioso e poco visibile delle nostre case, che raramente rappresenta un vero pericolo per l’uomo, purché si prenda qualche precauzione. Conoscere il suo aspetto, il suo habitat e come comportarsi in caso di morso può aiutare a convivere pacificamente con questo piccolo ma temuto aracnide.
Dr. Luigi Grosso – Presidente Associazione ETS INSALUX… tutto ciò che è salute – www.insalux.it
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