Introduzione alla scapola alata
La scapola alata, nota anche come “le ali sulla schiena”, è una condizione caratterizzata dalla sporgenza o prominenza della scapola (scapola) lontano dalla schiena.
Si verifica quando i muscoli che stabilizzano la scapola sono indeboliti o paralizzati, facendo sporgere la scapola come ali.
Questa condizione può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, influenzando la capacità di una persona di eseguire determinati movimenti e attività.
Cause della scapola alata
[A] Squilibri muscolari
Gli squilibri muscolari nel cingolo scapolare possono portare alla scapola alata. La debolezza o la rigidità di alcuni muscoli possono far sporgere la scapola verso l’esterno.
[B] Danni ai nervi
Il danno al lungo nervo toracico, che controlla il muscolo dentato anteriore, può provocare la scapola alata. Questo danno ai nervi può essere causato da un trauma o da una compressione.
[C] Trauma
Un trauma diretto alla spalla o alla parte superiore della schiena può causare la scapola alata. Ciò può includere cadute, infortuni sportivi o incidenti automobilistici.
Diagnosi della scapola alata
La diagnosi di scapola alata prevede diversi passaggi:
01. Esame obiettivo
Un esame clinico semeiologico è il primo passo nella diagnosi della scapola alata.
L’operatore sanitario valuterà la spalla e la schiena del paziente, cercando segni visibili di sporgenze anomale della scapola e/o movimento scapolare anomalo.
02. Indagini strumentali
È possibile che lo specialista richieda esami strumentali come:
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radiografie, per fornire una visione dettagliata della scapola e delle strutture circostanti. I raggi X possono aiutare a identificare eventuali anomalie o problemi strutturali che potrebbero causare la scapola alata.
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Elettromiografia (EMG) – L’elettromiografia (EMG) è un test diagnostico che misura l’attività elettrica dei muscoli. Può aiutare a determinare se c’è qualche danno ai nervi o debolezza muscolare che contribuisce alla scapola alata.
Opzioni di trattamento
La scapola alata, può essere trattata con vari metodi a seconda della gravità della condizione e della causa sottostante.
Le opzioni di trattamento includono:
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Fisioterapia
Esercizi e tecniche di fisioterapia possono aiutare a migliorare la forza e la stabilità dei muscoli che circondano la scapola. Ciò può includere esercizi per rafforzare il dentato anteriore e altri muscoli che controllano il movimento scapolare. La terapia fisica può anche aiutare a migliorare la postura e correggere eventuali squilibri muscolari.
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Farmacologia
In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per gestire il dolore o l’infiammazione associati alla scapola alata. Per alleviare i sintomi possono essere raccomandati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e antidolorifici. Tuttavia, i farmaci da soli non sono in genere sufficienti per correggere il problema di fondo e vengono spesso utilizzati insieme ad altri metodi di trattamento.
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Chirurgia
Nei casi gravi di scapola alata o quando i trattamenti conservativi non sono stati efficaci, si può prendere in considerazione l’intervento chirurgico. La procedura chirurgica specifica dipenderà dalla causa sottostante della scapola alata. Le opzioni chirurgiche possono includere trasferimenti muscolari o trasferimenti di tendini per riposizionare e stabilizzare la scapola. La chirurgia è generalmente riservata ai casi in cui altri metodi di trattamento non hanno fornito un miglioramento sufficiente.
Riabilitazione e terapia fisica per la scapola alata
La riabilitazione e la fisioterapia applicta svolgono un ruolo cruciale nel trattamento della scapola alata.
Questi interventi mirano a migliorare la forza, la stabilità e l’ampiezza di movimento del cingolo scapolare, aiutando infine i pazienti a ritrovare le capacità funzionali e ad alleviare il dolore.
1. Esercizi di stabilizzazione della scapola
Gli esercizi di stabilizzazione della scapola sono essenziali per affrontare gli squilibri muscolari sottostanti e la debolezza che contribuiscono alla patologia della scapola alata. Questi esercizi agiscono sui muscoli che circondano la scapola, compresi i romboidi, il dentato anteriore e il trapezio, per migliorare il controllo e la stabilità della scapola.
Alcuni esempi di esercizi di stabilizzazione scapolare includono:
– Retrazioni scapolari: avvicinare le scapole mantenendo una postura corretta.
– Portare le scapole avanti e indietro in modo controllato.
– Abduzione orizzontale in posizione prona: sdraiarsi a faccia in giù e sollevare le braccia verso i lati, concentrandosi sulla contrazione delle scapole.
2. Esercizi di ampio movimento
Gli esercizi di ampio movimento sono cruciali per ripristinare il normale movimento e la flessibilità del cingolo scapolare. Questi esercizi mirano ad affrontare eventuali restrizioni o tensioni nei muscoli e nei tessuti molli che circondano la scapola e a migliorare la mobilità complessiva dell’articolazione della spalla.
Alcuni esempi di esercizi di movimento per la scapola alata includono:
– Fare dei cerchi con le spalle: eseguire movimenti circolari con le spalle, concentrandosi sul mantenimento di un movimento rilassato e controllato
– Far scivolare le mani sul muro: stare in piedi contro un muro e far scorrere le braccia su e giù mantenendo il contatto con il muro
– Esercizi di pendolo con le braccia: utilizzare lo slancio del corpo per far oscillare delicatamente il braccio con movimenti circolari o avanti e indietro.
Prevenzione e gestione
La scapola alata può essere prevenuta e gestita attraverso una combinazione di cambiamenti nello stile di vita e interventi medici.
Ecco alcuni suggerimenti e strategie:
– Mantieni sempre una buona postura. Praticare una buona postura è fondamentale per prevenire e gestire la scapola alata.
– Assicurati che le spalle siano rilassate e tirate indietro ed evita di curvarti.
– Evita movimenti ripetitivi. I movimenti ripetitivi possono sforzare i muscoli attorno alla scapola e contribuire alla scapola alata.
– Fai pause frequenti, varia le tue attività ed evita di abusare dell’area interessata.
– Sottoponiti a controlli medici regolari. Controlli medici regolari sono importanti per la diagnosi precoce e la gestione della scapola alata.
– Consulta uno specialista che ti possa fornire indicazioni su esercizi, trattamenti e terapie appropriati
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